Affamati di design: Date forma alla creatività
Cosa succede quando si uniscono gastronomia e design? Presentare uno chef a un designer di moda o a un creatore di mobili può portare a risultati interessanti. La serie di video Hungry for Design abbina chef di alto livello a designer, che si sfidano a esporre i loro metodi di lavoro e a combinarli in un piatto sorprendente.
Marina Toeters e Sabine Feron, autoproclamatesi agricoltrici, sono sorelle d'anima, ma con professioni completamente diverse. Marina è cofondatrice di Fashion Tech Farm e Sabine gestisce Phood Kitchen & Phood Farm: il primo ristorante acquafonico al mondo nell'ex sito industriale di Campina.
Marina disegna abiti con sensori di battito cardiaco e che correggono la postura. Sabine presta attenzione a come i suoi piatti possano essere consumati nel modo più fresco possibile, in modo da contribuire al massimo alla salute del consumatore. Sia Marina che Sabine si concentrano sugli ingredienti. L'origine di ciò che lavorano è importante, e puntano a ridurre al minimo i flussi di rifiuti. Il risultato della collaborazione è un piatto semplice e applicabile, come la moda di Marina. Ma, come i suoi abiti, ha uno strato più profondo e contribuisce a migliorare il corpo. Sabine sa subito cosa deve essere: un brodo con uva acerba fermentata che ha il sapore di polpette. Il brodo è facilmente digeribile ed è uno degli alimenti più antichi che abbiamo.
Il designer sociale Rocco Verdult tiene un piatto vuoto all'altezza degli occhi e lo gira con attenzione. Chiede se è possibile presentare un piatto come se fosse un modello in scala, in modo da poterlo guardare da tutti i lati. Lo chef Casimir Evens è subito entusiasta e risponde affermativamente. I broccoli possono essere un albero e con i funghi si possono imitare tutte le strutture naturali della terra.
Casimir cucina a grande altezza nel ristorante e sky bar VANE, all'ultimo piano del Groene Toren di Eindhoven. Ogni giorno vede il mondo da un'altezza considerevole. Rocco progetta l'incontro di persone nella vita di tutti i giorni: da un evento aziendale a un progetto sociale che mette in contatto gli abitanti del quartiere.
Insieme, progettano un paesaggio commestibile. Realizzano aiuole di asparagi con germogli di asparagi e baba ganoush. Imitano il fiume Dommel con una crema di carote invernali viola con aglio nero. Dall'altra parte del fiume, creano un bosco con polvere di porro, giovani germogli di rucola, funghi porcini, funghi nameko, funghi di bosco, funghi leggermente secchi e un crumble di semi di canapa e ortica.
Il ristorante dello chef Adrian Zarzo Habraken - Zarzo - è un nome noto a Eindhoven con una stella Michelin. La sua inclinazione per la presentazione lo fa immediatamente avvicinare al designer spagnolo e connazionale Nacho Carbonell, noto per le sue opere surreali che aiutano a fuggire dalla realtà. Entrambi concordano sul fatto che il cibo è una questione di condivisione: le loro origini spagnole li hanno abituati a tapas e grandi teglie di paella.
Nella cucina di Zarzo, i signori si mettono al lavoro su un cracker salato di gamberi a base di crema di tapioca e pelle di pollo. Insieme sviluppano un piatto su cui il prodotto è appeso e può essere condiviso con i compagni di tavolo.
Ben lontano dagli standard
Debic ama ispirare i professionisti. Le mani esperte dei professionisti, per l'esattezza. I nostri prodotti sono gli strumenti di cui hanno bisogno per concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: creare piatti straordinari. L'implementazione di tecniche innovative è qualcosa che applaudiamo e incoraggiamo fortemente. Ecco perché un progetto come Hungry for Design ci entusiasma per un cibo che va oltre la norma e la consuetudine. Debic celebra e sostiene le mani dei professionisti.
